Gli Emirati Arabi Uniti sono composti da sette emirati e sono stati fondati nel dicembre 1971 come federazione. Sei dei sette emirati (Abu Dhabi, Dubai, Sharjah, Ajman, Umm Al Qwain e Fujairah) si sono uniti in quella data. Il settimo, Ras al Khaimah, si unì alla federazione il 10 febbraio 1972.
La trasformazione e lo sviluppo del Paese negli ultimi decenni sono sicuramente ineguagliabili. Un viaggio tra il centro di Dubai e Masdar City ad Abu Dhabi è sufficiente per evidenziare i vari e contrastanti stili architettonici degli EAU. Gli Emirati Arabi Uniti sono il posto giusto per un mix davvero coinvolgente di vecchio e nuovo e per ammirare l’architettura al suo meglio. Dubai ha uno degli skyline più riconoscibili al mondo grazie alla sua architettura innovativa; è nota per la sua diversità e creatività, dall’edificio più alto del mondo alla struttura ispirata alle vele che ospita il primo hotel a sette stelle. È difficile da credere se si guarda alle foto degli anni Novanta: era l’epoca in cui Sheikh Zayed Road era praticamente una striscia di deserto, il Burj Khalifa non era nemmeno un barlume negli occhi degli architetti e, che tu ci creda o no, l’edificio più alto della città era il World Trade Centre.
Dubai è un’importante destinazione turistica e il suo porto (JebeL Ali) opera al centro del commercio di esportazione del Medio Oriente. Con l’introduzione del Dubai International Financial Centre (DIFC) nel 2004, Dubai si è sviluppata come hub globale per le industrie di servizi come l’IT e la finanza.
Oggi Dubai è il secondo emirato più ricco degli Emirati Arabi Uniti, dopo Abu Dhabi, che ne è la capitale. La maggior parte dei turisti crede che le entrate di Dubai provengano principalmente dal petrolio, ma in realtà l’emirato ha utilizzato solo una moderata quantità di riserve petrolifere per creare le infrastrutture per il commercio, la produzione e il turismo, al fine di costruire l’economia di Dubai.
Circa il 95% del Prodotto Interno Lordo di Dubai non è basato sul petrolio. Finora il petrolio ha rappresentato meno dell’1% del PIL di Dubai e il turismo ha prodotto il 20% del PIL.
Queste cifre spiegano perché Dubai ha dovuto diventare un’economia più dinamica e diversificata per sopravvivere al declino dei combustibili fossili. Dubai è un hub IT internazionale che serve industrie di servizi come la finanza e l’IT.
Negli ultimi tempi il turismo è emerso come un aspetto importante per rilanciare l’economia del paese, che l’anno prossimo ospiterà l’Expo 2020.Negli ultimi undici anni abbiamo avuto l’opportunità di creare soluzioni di comunicazione in grado di soddisfare le esigenze dei principali decision maker degli Emirati Arabi Uniti e vorremmo ringraziarvi per questo! Gli onitor e i microfoni retrattili Arthur Holm sono stati scelti dal Palazzo Presidenziale e dalla Corte del Principe Ereditario di Abu Dhabi, dal Consiglio Supremo, da Masdar, NPCC, ADNOC, IPIC, dalla Corte Federale, dalla RTA, dal Ministero del Lavoro, dalle Jumeirah Emirates Towers, dall’Hotel Kempinski, da JETEX, dalla Dogana di Dubai, dal World Trade Centre, da ENOC, dal Ministero degli Interni e da molti altri. Un enorme ringraziamento ai nostri partner per la fiducia e il supporto.