ARTHUR HOLM parteciperà a Workplace3.0, al Salone del Mobile di Milano, dal 14 al 19 aprile 2015 presso lo stand n. E37 dove l’azienda lancerà nuovi prodotti all’avanguardia, appositamente progettati per soddisfare le tendenze del design e della tecnologia per gli spazi di riunione, conferenza e lavoro.
Le aspettative sono alte per l’innovativo Workplace 3.0, dove Michele De Lucchi ha messo il suo nome, basandosi sul tema esplorato per la prima volta nell’evento Office for Living di Jean Nouvel del 2013.
Cosa
Si tratta di un evento che si concentra contemporaneamente su ogni singolo componente dell’ambiente di lavoro, dall’arredamento alle rifiniture, alle utenze, alla tecnologia, all’illuminazione, all’acustica e alla climatizzazione. Tutto ciò di cui i professionisti hanno bisogno quando progettano soluzioni chiavi in mano. Come dice Michele de Lucchi: “La tecnologia ha cambiato tutto, lasciandoci più liberi di organizzare le cose come vogliamo e permettendoci di lavorare ovunque, a casa, in treno o persino al parco.
Perché
Il lavoro cambia e continua a cambiare. Sono emersi nuovi tipi di lavoro, nuovi modi di lavorare, nuovi spazi di lavoro e nuove esigenze di design. I luoghi di lavoro diventeranno sempre più spazi di scambio sociale, di incontro e di convivenza.
Come
Design e tecnologia si fonderanno. Soluzioni innovative permetteranno la flessibilità dello spazio di lavoro, la condivisione delle informazioni, la creatività e la partecipazione. La tecnologia sarà al fianco dell’architetto e non sulla sua strada.
Chi
“Dovremmo pensare allo spazio di lavoro come a una palestra per la mente, concependolo come un luogo in cui le relazioni generano nuove idee e possibilità. Gli uffici del futuro dovrebbero essere visualizzati con l’obiettivo di creare stili di vita liberi da convenzioni, spazi in evoluzione che perpetuino un flusso infinito di nuove idee”, afferma l’architetto Michele De Lucchi.
Audioconferenza, videoconferenza, telepresenza, utilizzo del cloud per la collaborazione “as a service” sono strumenti che trasformano e ottimizzano i processi. Ma spesso l’architettura della sala non è all’altezza della situazione, creando una vera e propria barriera all’utilizzo della tecnologia. Sale conferenze e riunioni difficili da usare, con illuminazione e acustica insufficienti, con tecnologie video inadeguate o non correttamente dimensionate, offrono un’esperienza inefficace agli utenti e finiscono per essere abbandonate. Il design ha quindi un ruolo fondamentale, perché non esiste un’unica soluzione, ma ogni sala deve essere concepita per ogni caso specifico.
Arthur Holm propone soluzioni che consentono di integrare le più recenti tecnologie di comunicazione con un look sorprendente e finiture personalizzate in base al design degli interni e all’identità aziendale di ogni entità; fornendo sempre meccanismi ergonomici e ingegnosi il cui obiettivo è far “scomparire” la tecnologia quando non viene utilizzata o fondersi con l’arredamento degli interni. La nostra passione è contribuire alla creazione di spazi di lavoro unici e irripetibili.
Saremo lieti di mostrarti le nostre soluzioni in quella sede. Contattaci per fissare un incontro con i nostri specialisti delle vendite.